Parete sud di cima Presena 3069 metri Via del Ghisla

Abbiamo percorso questa salita la prima volta nell’agosto 2017, senza chiodi con qualche friend, lasciando dei cordoni alle soste. Il 14 luglio 2019 abbiamo chiodato con fix ad espansione da 8 mm. le soste. Lungo tutto l’itinerario non ci sono chiodi risulta quindi indispensabile portare una serie completa di friend e una decina di rinvii, oltre a dei cordini per attrezzare le soste e usarli per sicurezza su degli spuntoni.

Relazione:

L’inizio è appena oltre la dorsale rocciosa che scende appoggiata dal centro della parete si sale a destra della dorsale e per canaletti detritici si raggiunge il filo dello spigolo dove la parete diventa più ripida.(targhetta)

1-La prima sosta va attrezzata con friend. Salire la paretina, 5°, e poi dirigersi verso lo spigolo fino alla prima sosta con due spit. 30 metri 5° e 4°.

2-Seguire lo spigolo fino alla seconda sosta con 2 spit. 30 metri 5° e 4°.

3-Dalla sosta traversare decisamente e delicatamente a sinistra per raggiungere un canale detritico che sale diagonalmente verso sinistra incontrando la prima sosta della via wild girl, 2 spit e un cordone.                    20 metri 5° e 3°

4– Proseguire a sinistra lungo il canale fino ad un grosso masso dove il canale si stringe, 3°, entrare con difficoltà nella strettoia e strisciare verticalmente fino all’uscita. Questo passaggio caratterizza la salita ed è stato nominato del serpente e non si può fare con lo zaino. 6°. sosta appena dopo la strettoia. 20 metri.

5-Ora si sale dritti per il diedro con bellissima roccia e bei passaggi fino alla sosta con uno spit e un cordone su spuntone. 30 metri 6°.

6– Salire a sinistra seguendo sempre un canale fino ad uno spit di sosta. 20 metri 5°+

7– Traversare decisamente a sinistra ed entrare nel canale che porta all’ultima sosta con 2 spit. 25 metri 4°+

Per raggiungere la cima l’itinerario non è obbligato ma non conviene traversare a sinistra perché i resti delle costruzioni della Prima guerra mondiale con grossi massi instabili rendono molto pericoloso l’attraversamento, quindi salendo sul filo discontinuo dello spigolo oppure zigzagando tra sfasciumi si raggiunge la croce di vetta. Scendere poi comodamente in 15 minuti per tracce fino alla stazione della funivia.